Okra

Disponibilità: Tutto l’anno

Provenienza: Thailandia

Conservazione: 3° | 5°

Trasporto: via aerea

Descrizione

CARATTERISTICHE OKRA
L’okra (o gombo) appartiene alla stessa famiglia della malva, dell’ibisco e della pianta del cotone. La buccia sottile dell’okra è commestibile e può essere liscia o lanuginosa, a secondo della varietà. La parte interna è divisa in sezioni che contengono i numerosi semi commestibili verdi o brunastri. Una volta tagliata, il baccello di questo ortaggio libera una sostanza appiccicosa che, grazie alle sue proprietà, rende più dense le minestre e gli stufati. Il suo sapore sottile può essere confrontato a quello della melanzana.

ORIGINE OKRA
Molto probabilmente è di origine africana, si sviluppa nei climi temperati tropicali e caldi. L’okra è molto comune in Africa, India, Medio Oriente, e Sud America. Gli storici attribuiscono alle invasioni dei Mori in Europa nel diciottesimo secolo l’introduzione dell’okra in Spagna dall’Africa. L’okra è stata portata negli Stati Uniti dagli schiavi dell’Africa ed è stato considerato per molto tempo un alimento per i poveri, il che spiega come mai, pur essendo ottima e gustosa, sia stata ignorata da molti.

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